Storie di Posta - Volume due - nuova serie

Novembre 2010

112 pagine, 14 euro (abbonamento a 2 numeri 22 euro)
CIF/Unificato

Il punto. E le virgole
I paralipomeni del bar filatelia l’opinione di Franco Filanci
“Mi scuserà il buon Giacomo se gli scopiazzo il titolo ma nell’attuale dibattito sulla filatelia ci sono varie cose che i contendenti stanno dimenticando, a cominciare da due classiche paroline greche, panta rei, fondamentali in ogni cosa di questo mondo. Panta rei, tutto scorre. Una cosa naturale anche nel collezionismo, in primo luogo quello filatelico. Passano le mode, passano le abitudini, passano le chiacchiere da bar (visto che al circolo fil-num ci va sempre meno gente), compresa quest’ultima sulla crisi della filatelia che circola da una decina d’anni cambiando di volta in volta i colpevoli…” (2 pagine)

Come va la Posta? E dove? l’opinione postale di Enrico Veschi
“E così dal prossimo gennaio 2011 la posta, praticamente, non sarà più recapitata il sabato! È lontano l’ultimo decennio del 1800 quando in alcune grandi città le distribuzioni giornaliere erano addirittura sei: tre antimeridiane e tre pomeridiane, delle quali l’ultima con inizio alle 20,30. Anche se …” (2 pagine)

Non sparate sul pianista l’opinione sul mercato di Paolo Deambrosi
“Nei saloon del Far west, crogioli di quell’America pionieristica mitizzata dal cinema hollywoodiano, passava una moltitudine di personaggi di diversa estrazione sociale, professione e carattere: dal medico allo sceriffo, dai cowboy ai giocatori professionisti, dagli avventurieri alle prostitute. Tale miscela di personaggi portava inevitabilmente a “divergenze di opinioni” che degeneravano sovente in risse colossali …” (2 pagine)

Clemente Fedele e Carlo Borromeo
PANE, OBBIADINO O CERALACCA?
Il suggello sulla lettera a metà Ottocento
Nella storia della posta il sigillo rappresenta un capitolo importante, quale garanzia del segreto epistolare. E la storia del sigillo comprende il capitolo dei bollini chiudilettera semplici e figurati, di gran moda a metà Ottocento. Ecco allora vita, morte, miracoli e sottintesi di quest’oggetto postale un tempo importante e ricercato, e poi caduto nel più completo oblio, persino da parte dei collezionisti. Malgrado agli inizi il francobollo venisse citato col suo nome per rendere comprensibile al pubblico la novità. Causando persino qualche problema postale...
(24 pagine, 40 illustrazioni)


Franco Filanci 


MODELLO POSTA
La modulistica, elemento base della storia postale
Ma si può fare storia postale senza studiare la modulistica postale, che talvolta ha persino debordato sulle carte-valori postali? Verrebbe da dire di no, se non fosse che sovente a ignorare questi modelli sono proprio i cultori di storia postale (o che tali si autodefiniscono). Per questo, tanto per dare il buon esempio, ecco l’elenco dei moduli in uso in Italia nell’Ottocento…
 (1ª parte, 18 pagine, 19 illustrazioni)


Luigi Ruggero Cataldi 


I SOCCORSI ARRIVANO IN POSTA
Una sorta di Cassa integrazione per i militari

La funzione delle poste come tramite per l’assistenza, un capitolo tra i più importanti nella loro centenaria storia (basti pensare alle pensioni) e tuttavia con episodi del tutto sconosciuti anche ai cultori della materia postale. Come questo, attivato in vista dell’ultima grande guerra…

(10 pagine, 13 illustrazioni)


Marcello Manelli


IN CAUDA MYSTERIUM

Carta, gomma e retini fra Regno e Repubblica

Grande serie, la Democratica! Una serie di transizione, da tutti i punti di vista, che pare fatta proprio per appassionare. E specializzandola sotto gli aspetti più squisitamente tecnico grafici ci si può anche imbattere in misteri di natura storico postale, che nessuno ha finora preso in considerazione…

(10 pagine, 13 illustrazioni)


Francesco Luraschi

QUEI “RABESCHI” DEL GIUSTI
Che cosa può nascondere un riferimento postale

Al tempo in cui la posta era un caposaldo della società, che cosa intendeva veramente il grande poeta e scrittore Giuseppe Giusti quando parlava di lettere – del Manzoni e altri – “con i rabeschi della posta di Milano”?

(9 pagine, 11 illustrazioni)



Spunti & Appunti a cura di Franco Filanci
Emergenza o risparmiosità. Un francobollo del servizio commissioni usato come segnatasse
Soprattasse per l’estero, non solo aeree. Quando l’automobile poteva essere un mezzo speciale
La prima (forse) serie del Mezzana. I francobolli che non hanno mai visto la luce
Il mio ricapito al caffè del Bottegone. Sottigliezze postali da un vecchio vocabolario (Clemente Fedele)
La posta sotto il tendone del circo, spersa. Quando il recapito presenta dei problemi (Lorenzo Carra)
Una visione creativa della storia che passa. Tutto può diventare comunicazione

 
Cronache d’altri tempi a cura di Enrico Bertazzoli
Storie di uomini e di uffici (la posta a Capanne di Marcarolo e a Brizzolara a inizio Novecento)

A futura memoria a cura di Danilo Bogoni
Incidente edilizio e politico dentellato –
Squalo d’aprile –
In Vaticano il turismo è anche bollato –
Sabato ciccia –
Il buono è in Vaticano –
Stangate a dirotto –
Requiem per un’ente storico –

Aumenti e flessioni – Buoni risultati, dicono – Novità certificata – Tariffe titaniche –
Fermo posta salato e caselle da disdetta – Un ufficio benedetto


Il Club dell’Occhio Attento a cura di Clemente Fedele e Franco Filanci
Il vecchio e il nuovo. Ma qual è il vecchio e quale il nuovo?
(Il servizio pratico postale in Austria, di Adalberto Cassinelli, a cura di Lorenzo Carra, e 10 centes., di Massimiliano Ferroni e Mario Serone)
Collezioni e altro da mettere agli atti
(Filatelica – Atti del III Congresso nazionale)
Il catalogo formula Unopiù
(Vaccari 2011-2012 – Francobolli e storia postale)
Sulle grandi vie della storia postale
(Strade e storiografia, di Aldo Di Biasio)
Quant’è elitaria la fonte del sapere!
(Ravenna Studi e Ricerche, volume XIV)
Lo spazio racchiuso in un bollo
(Gli aerogrammi del Giro Aereo Internazionale di Sicilia 1950-2009, di Nino Aquila e Andrea Amoroso, e 211 giorni nello spazio, Anatoli N. Berezovoy, a cura di Silvia Vaccari)
Al cinema imbucano i pregiudizi nelle cassette postali
(Giù al nord, di Dany Boone e Benvenuti al sud, di Luca Miniero)
Molte lettere sono belle anche dentro
(Tolmezzo in posta, di Pier Giuseppe Avanzato e Claudio Gottardis)

Camera con Svista

Il fiato sprecato. Lineari di ambulanti e bolli a compostore