Storie di Posta - Volume Ventuno - (Speciale cf 24)

maggio-luglio 2006

96 pagine, 6 euro

Editoriale Olimpia

 

Editoriale

Opinioni, documenti e silenzi, di Franco Filanci

Da un po’ di tempo è diventato normale sentirsi dire – anche quando si citano dati acquisiti, documentati e inconfutabili – che “Questa è una tua opinione”. E sovente gli stessi che te lo dicono presentano poi come verità assolute cose che sono tutte da dimostrare, quando non sono del tutto indimostrabili. So benissimo che siamo finiti in un'epoca smoderata e fatta più di slogan che di idee, basata sulla teleglobalizzazione del banale... (2 pagine)

 

Franco Filanci

FANTASMI DI GUERRA

Davvero sulle cartoline postali militari non c’è il francobollo?

Chi ha detto che il francobollo dev’essere una piccola vignetta recante il nome dello Stato emittente e un valore? Dalla Gran Bretagna alle Barbados fino ai nostri giorni sono centinaia gli esempi – persino in Italia – che contraddicono una simile idea! E chi ha detto che gli interi postali sono solo quelli che recano un francobollo impresso? Proprio i primi esempi del 1840 mostrano il contrario. Ma si sa, i pregiudizi sono i più duri a morire. Specie quelli riguardanti le cartoline dei poveri soldati alla fronte... (16 pagine, 39 illustrazioni)

 

Valter Astolfi

IL FRANCOBOLLO CORRE SUL FILO

L’uso dei valori postali per pagare le tasse telegrafiche

L’Italia non ha mai voluto adottare francobolli speciali per l’affrancatura dei telegrammi, come hanno invece fatto altri Paesi. Ma dal 1883 ha previsto che sì, se proprio uno voleva, poteva anche pagare le tasse telegrafiche con i francobolli. E allora, seppure raramente, se ne sono viste delle belle... (12 pagine, 18 illustrazioni)

 

 

Luigi Ruggero Cataldi

RISPARMIATORI ITALIANI ALL’ESTERO

Un servizio poco noto delle Casse di Risparmio postali

Il classico libretto di risparmio postale nasce nell’Ottocento, per chi abita fuori dalle città o può mettere da parte solo spiccioli. Poi a cavallo del Novecento l’emigrazione, che fino ad allora era fuga di cervelli (come diciamo oggi) diventa fenomeno di massa. E sono italiani che portano con sé e mantengono lingua e abitudini, tra cui anche il risparmio attraverso il libretto della Posta. La quale attraversa Alpi e oceani per mantenere questo fruttuoso contatto (12 pagine, 14 illustrazioni, 5 tabelle)

 

Benito Carobene

L’ESPRESSO È LISCIO, DOPPIO O CORRETTO

Usi dei francobolli espresso e aeroespresso delle Regie Poste Italiane
(1903-1946)

Un tempo espresso non voleva dire veloce ma fatto espressamente (come il caffé, invece di quello sempre pronto tenuto caldo nel bricco) o inviato espressamente, come il latore di una lettera importante.
Poi i significati cambiarono, e divenne espresso anche il francobollo che copriva la tassa di questo servizio, almeno al momento dell’emissione perché i casi (e i costi) della vita sono davvero imprevedibili… (20 pagine, 26 illustrazioni)

 

Massimo Leone

16 CARTOLINE A DERRIDA

La cartolina postale entra nella filosofia

La cartolina postale da Socrate a Freud e oltre: non si direbbe ma è il titolo di un libro. Un libro di filosofia. In cui Jacques Derrida ha utilizzato il complesso universo delle comunicazioni postali come spunto di originalissima speculazione filosofica e scientifica, intuendo per primo il valore della differenza e il senso dell’alterità insiti nella grande tradizione postale.
Difficile? No, divertente, come ci illustra Massimo Leone con la sua esplorazione semantica della parola posta illustrata da buste e cartoline dipinte a mano, e corredata da un piccolo lessico Derridapostale. Decisamente cartapostalizzante, come direbbe Derrida (10 pagine, 19 illustrazioni)

 

Spunti & Appunti

a cura di Franco Filanci

A futura memoria, un servizio e un odierno modulo postale poco frequentato

Dimostrazione su carta intestata, ovvero dei “rari saggi” che sono dei ritagli

Un timbro per augurio su una bustina del 1888

Saluti di autopromozione in una cartolina “costruita” da Domodossola del 1944 (Paolo Bologna e Riccardo Ajolfi)

Meglio non scriver nulla, un’assurda spiegazione postale su una cartolina del 1962

Carretti postali, grassazioni e altro, problemi di guerra in un’inedita documentazione sulla RSI

 

Cronache d’altri tempi

Attenti ai ficcanaso (correzioni a lettere già impostate, 1891) –
Novità postali dalle ferrovie inglesi tra Otto e Novecento

 

Novità di posta e dintorni

a cura di Danilo Bogoni

Gallina dalle uova d’oro –
Posta sanatoria –
Giunta d’arte bis –
Diciottenni sotto tiro (e una dotta interrogazione parlamentare) –
Come ti certifico l’e-mail
– 50 grammi in meno –
Voto italiano all’estero (e relativi moduli) –
Idee nuove in cartolina

 

Il Club dell’Occhio Attento

a cura di Clemente Fedele e Franco Filanci

Storia e posta delle missioni militari italiane all’estero 1918-1935 - I postumi della prima guerra mondiale, di Valter Astolfi con la collaborazione di Gianni Carraro

Repubblica di Venezia - Catalogo documentato (con storia postale), di Paolo Vollmeier

Quarta pagina - I gioielli della filatelia raccontati dalle pagine di copertina di Il Collezionista-Francobolli, di Alberto Bolaffi

Quell’affascinante signora in nero e altri 25 racconti dell'imprevisto, di Carlo Sopracordevole

Il servizio postale della Marina militare - vol. II, L’Armata navale nella prima Guerra 1915-1918, di Giuseppe Marchese

Il regno d’Italia nella posta e nella filatelia, di Bruno Crevato-Selvaggi